public/

XXXII Festival Internazionale del Folklore

Interscambio cultural-tradizionale per la trentaduesima edizione del Festival Internazionale del Folklore organizzato dal gruppo folklorico di Noci col patrocinio del Comune. Sabato 3 agosto sul palco di Piazza Garibaldi esibizione live dei gruppi Folklorno Drustivo “Val Piran” di Pirano, rappresentante la Slovenia, e il Balè Folklorico “S.I.S.A.S” Pocinhos di Paraiba, rappresentante il Brasile.

A fare gli onori di casa il gruppo folk "La Murgia Don Vito Palattella". E sono proprio i piccoli di casa, già protagonisti di un saggio svoltosi a conclusione del progetto avviato nelle scuole, ad aprire la serata sulle note di alcuni brani classici della tradizione folklorica nocese. Il conduttore Paolo Liuzzi passa quindi a presentare il gruppo sloveno che si esibisce inscenando un contesto prematrimoniale, con preludio a nozze, e poi coinvolge 6 maschietti del pubblico al gioco del cappello. Al gioco vince il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Notarnicola che si porta a casa la lavanda slovena.

È la volta quindi del gruppo carioca che si presenta sul palco con 30 ballerini e 7 musicisti. Apertura dedicata ad una movimentata danza religiosa della regione di appartenenza del gruppo in cui si sono alternati prima le donne e poi gli uomini. A quest’ultimi anche il compito di mostrare la makumba, tipico ballo delle regioni sudamericane in cui si simulano lotte tra uomini con evoluzioni a corpo libero. È il momento della samba in cui spiccano le ballerine negli ornamentali abiti da ballo e passi tipici della tradizione musicale sudamericana. A corredo lambada e la canzone brasiliana per eccellenza conosciuta in tutto il mondo Mas que Nada.

Chiude il ciclo di esibizioni il gruppo folklorico La Murgia don Vito Palattella con una quadriglia, uno scotish e le ormai famosissime “U sole apponde”, “L'amore se fesc come vole mamme e taté” con la voce del sempreverde Saponari.

In conclusione è il sindaco Domenico Nisi, di rientro dalla processione per la festa patronale della vicina Putignano, ad omaggiare il gruppo nocese e l’organizzazione della serata: "Non si meritano solo un applauso ma di più - dice il primo cittadino - perché stanno portando avanti la nostra tradizione. Il lavoro che loro stanno facendo è straordinario». E rivolge un appello alle giovani famiglie nocesi: «sarebbe il caso di far conoscere anche ai più giovani questa straordinaria realtà". E il presidente Onofrio Ritella: "Speriamo che l'anno prossimo riusciamo ad organizzare una tre giorni per fare conoscere più gruppi".

Info notizia

Altre di cultura

20 novembre 2024

Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative in programma a Noci

20 novembre 2024

La Biblioteca invasa dai piccoli della Gallo

19 novembre 2024

(Ir)realtà (S)oggettiva, la mostra di Cazzolla

Commenta questa notizia